Le Maldive, spesso dipinte come il paradiso terrestre possono rivelarsi un sogno o un incubo.
Le onde delle Maldive sono spesso descritte come accessibili a tutti, ma una swell giusta può renderle molto impegnative. Questi spot richiedono un buon livello di abilità per essere surfati al meglio. Le onde sono estremamente tecniche e perfette per imparare a fare i tubi. Il corallo è in gran parte morto, triste per l'ecosistema, ma meno pericoloso per eventuali cadute sul reef. Ogni giorno le onde variano in base al clima, alla direzione della swell e al vento; è quindi fondamentale saper leggere la situazione per sincronizzarsi con il mare.
Personalmente, ho scoperto queste isole tardi, ma un giorno qualcosa è cambiato.
Ale Dotti in barca negli atolli del nord, mi ha invitato a unirmi a lui in vista di una swell eccezionale per la stagione. Quella decisione ha trasformato la mia visione delle Maldive.
Raggiunto in barca, una mattina ci siamo svegliati con condizioni perfette e Ale si è offerto di riprendermi. Naturalmente eravamo senza attrezzatura professionale, ma fortunatamente abbiamo trovato una handycam in barca e nonostante la scarsa qualità della camera Ale ha creato delle clip straordinarie. Così è nato un video che per me ha un valore unico, che ti invito a vedere cliccando questo link.
Il boat trip ha continuato a regalare emozioni forti: mare cristallino, onde perfette, amici e divertimento.
Per la maggiore sono onde estremamente tecniche, perfette per imparare a fare i tubi. Il corallo presente nel fondale è per lo più morto, questo è molto triste per il nostro mare, ma positivo per eventuali “grattugiate” sul reef.
Ogni giorno le onde sono diverse in base al clima, alla direzione della swell e al vento, è quindi fondamentale essere in grado di leggere quella situazione per trovarti in perfetta sincronia con il mare.
Dopo la mia prima esperienza, sono tornato più volte, sia in barca che a terra. Queste isole mi hanno colpito così tanto che l'anno successivo ho deciso di organizzare un camp in barca.
Vivere in barca rende le giornate incredibilmente lunghe e produttive. La sveglia all’alba e un buon capitano ti permettono di essere il primo sulla line-up e l'ultimo ad uscire. È come avere una casa a pochi passi dalle onde, permettendoti di surfare in momenti strategici quasi da solo, anche quando c'è molta gente.
Dopo numerose visite agli atolli del nord, durante le quali abbiamo prodotto video e conosciuto persone meravigliose, è giunto il momento di esplorare nuovi spot. Per il prossimo camp, abbiamo scelto gli atolli centrali, lontani dagli aeroporti e raggiungibili solo dopo nove ore di navigazione. Il nostro capitano navigherà anche di notte e ci aiuterà a non perdere nemmeno un’ora di surf. L'obiettivo è surfare da soli, tenendo conto delle condizioni meteo.
Per questo viaggio, avremo con noi Kornal, un filmer pronto a riprendere le nostre session per poterle poi analizzare. Ci saranno grandi amici come Nils, Marco e Giulia, insieme naturalmentea tutti gli altri partecipanti del trip. La selezione non è stata semplice, ma sono convinto che la sinergia tra tutti noi sarà fantastica.
Il camp durerà dieci giorni, con nove giorni pieni di surf. Mantenere il ritmo per tutto questo tempo non sarà facile. Consiglio quindi a chi parteciperà al camp o a chi sta pianificando un viaggio alle Maldive di gestire le proprie energie e di surfare in modo intelligente per godersi appieno l'esperienza.
In conclusione, le Maldive possono essere un'esperienza straordinaria se affrontate con la giusta preparazione e spirito di avventura. Che siate in cerca di onde perfette o di una nuova avventura, queste isole offrono una grande sfida e una infinita bellezza naturale.
#ONTHEHUNT